Giornata tranquilla oggi per Primož Roglič. Il leader della Vuelta a España 2020 ha controllato la situazione senza troppi problemi nel corso dell’undicesima tappa, facendo lavorare i compagni soprattutto sull’ultima salita. Lo sloveno della Jumbo-Visma ha avuto comunque gioco facile non subendo attacchi, se non quello di Vlasov a ridosso dell’arrivo e quello di Soler da lontano, a comprova del fatto che la tappa di domani con l’Angliru fa paura a tutti. I big hanno quindi preferito risparmiare le forze lasciando pochi spunti di cronaca a questa tappa che comunque avrebbe potuto dire qualcosa in più.
“È stata una giornata dura di montagna, la prima, e domani ne arriverà un’altra. Tutto è sotto controllo, quindi è stata una bella giornata – ha precisato dopo l’arrivo – [Soler] È proprio un ragazzo fortissimo, ovviamente è in grado di attaccare ma non volevamo andare nel panico. Abbiamo dimostrato di avere una squadra fortissima, i ragazzi sono forti e abbiamo fatto il nostro lavoro. Alla fine la gara dipende dalla squadra, ma è anche uno contro uno contro uno. Finora ci siamo concentrati su noi stessi e stiamo andando davvero bene, quindi sono molto contento di questo”.
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